Continua l'impegno dei volontari Uisp per la popolazione aquilana colpita dal terremoto. Denise Quintieri è una di loro. E ha deciso di raccontarci la sua esperienza. "Ho scoperto la ricchezza delle persone - ci dice - gli aquilani sono un popolo di grande dignità: forti, coraggiosi, tenaci. La situazione non è facile, la convivenza forzata mette a dura prova. Io sono stata ospitata nella tendopoli dell'Acquasanta, e mi sono resa conto di come sia complesso convivere per mesi, sette, otto persone per tenda. Come loro ho condiviso tutto: tempo, spazi, cibo. Certo, per me era una esperienza temporanea, per loro è la quotidianità da mesi".
Denise ha 45 anni. Tesserata Uisp dal 2003, è originaria della Calabria ma da vent'anni vive a Firenze. In qualità di fotografa e giornalista cura il sito runnerspercaso.it, e ha collaborato con la lega atletica leggera del comitato fiorentino. E' stata a L'Aquila, nella tendopoli dell'Acquasanta dall'11 al 22 agosto, dove ha lavorato presso la struttura Igloo, tenda attrezzata per essere un centro ludico per bambini e preadolescenti. Oggi, primo settembre, riparte, per rientrare a casa il 5.
"Gli amici aquilani e abruzzesi li ho nel cuore dalla mattina del 6 aprile - racconta - Già nei giorni successivi alla tragedia ho contattato alcune associazioni perché volevo scendere per Pasqua ma non è stato possibile. A luglio, in occasione della corsa "Salitredici" che si è svolta ad Abbadia San Salvatore, ho avuto modo di parlare con il presidente della Lega nazionale atletica leggera Uisp, Antonio Gasparro, di ritorno da L'Aquila. Gasparro mi ha raccontato della situazione nei campi di accoglienza. Essendo libera da impegni lavorativi, mi sono resa subito disponibile e nei giorni seguenti ho telefonato alla presidente dell'Uisp L'Aquila, Paola Federici e ho preso accordi con lei".
"Per me la felicità maggiore e le soddisfazioni maggiori sono venute dal ritrovarmi con la gente aquilana, dal parlare, dal chiacchierare del più e del meno, dal raccogliere le loro preziose testimonianze, il loro vissuto, le loro esperienze ricche e semplici contemporaneamente. La dignità delle persone, degli aquilani è davvero grande. Certo non bastano dieci giorni, certamente la nostra e la mia presenza costituiscono soltanto una piccolissima particella di una immensa umanità che ha voglia di ricostruzione".
L'Uisp fa parte di questa umanità che ha voglia di ricostruzione, di ricostruire i legami, il tessuto sociale, la normalità. Oggi più di prima, ora che si sono spenti i riflettori dell'emergenza, è importante dimostrare la nostra vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma.
Chiunque fosse interessato a partire, può contattare Enrico Maestrelli, coordinatore dei volontari Uisp per l'Abruzzo, scrivendo all'indirizzo e-mail uisprociv@uisp.it, o telefonando al numero 3466807383.
(F.Se.)